Comunicazioni del Presidente
Cari Colleghi,
passata la pausa estiva è ripresa con intensità l’attività della FIMP e gli incontri in SISAC per il rinnovo del nostro Accordo Collettivo Nazionale. Come ho avuto modo di comunicarvi nella mia precedente lettera, stiamo lavorando sui singoli articoli cercando di apportare le modifiche necessarie rispetto ad una proposta di parte pubblica che in molti passaggi non può essere accettata senza opportuni correttivi.
La novità delle ultime settimane è che FIMP ha formalizzato la richiesta di tavolo di trattativa separato rispetto agli altri sindacati minoritari e SISAC l’ha immediatamente accettata. Direi anche con soddisfazione. Questo permetterà di proseguire le trattative in modo autonomo, con la consapevolezza della nostra massima rappresentatività sindacale e senza le continue polemiche e scorrettezze degli altri. Constatati gli atteggiamenti poco chiari, la nullità del contributo alla causa, il doppiogiochismo e gli ostacoli al normale svolgimento che si generavano spesso per incapacità di condurre una trattativa di questo livello, la scelta di continuare separatamente gli incontri era diventata assolutamente necessaria. A questo proposito vi prego di non prendere in considerazione notizie e comunicazioni spesso contraffatte, lanciate in giro ad arte per creare confusione e dubbi, ma di fare riferimento esclusivamente ai vostri segretari provinciali ed alle loro comunicazioni, che sono costantemente al corrente delle principali novità.
In questi giorni avrete letto della firma di una pre-intesa da parte della Medicina Generale che permetterà di attuare quanto previsto dal DL Semplificazione e DL Calabria in merito agli incarichi dei medici in formazione nell’ambito della medicina generale. A fronte di questo andrà a regime per i medici di medicina generale una parte dell’incremento economico a disposizione per il rinnovo completo dell’ACN. Come è evidente la Pediatria di Famiglia non è coinvolta in queste norme, quindi per la pediatria di famiglia rimane a disposizione l’intero incremento economico previsto dalle leggi di bilancio (ovviamente uguale per i singoli comparti della medicina convenzionata, cioè medicina generale, pediatria di libera scelta e specialistica ambulatoriale), che per noi andrà a regime alla firma del nuovo ACN. In poche parole non perderemo nulla, né in termini di incremento né di arretrati.
Il primo fine settimana di ottobre tutti i quadri sindacali della FIMP sono convocati a Roma per un aggiornamento, valutazione e confronto sulle trattative, per condividere le scelte, i dubbi e le difficoltà. E speriamo anche qualche passaggio positivo. Il sabato si riunirà la Direzione Nazionale e il giorno seguente il Consiglio Nazionale. La mia speranza è che tutte le province siano presenti così che tutti gli iscritti siano rappresentati in questi importanti appuntamenti in cui si discute del rinnovo del nostro contratto di lavoro e del futuro della Pediatria di Famiglia.
Proprio per il futuro, e quindi per i giovani, la FIMP sta predisponendo un aggiornamento dello Statuto, come condiviso nel Consiglio Nazionale di luglio, per realizzare un accesso alla FIMP agli specializzandi e ai giovani pediatri che permetta loro di partecipare alla vita del sindacato ed essere rappresentati. Per questo è stato necessario convocare nella stessa giornata di domenica 6 ottobre un Congresso Straordinario per approvare le modifiche al testo dello statuto, che sarà cura della presidenza proporre con anticipo.
Ormai poche settimane ci separano dall’appuntamento annuale del Congresso Nazionale Scientifico che quest’anno si svolgerà nella sede di Paestum dal 16 al 19 ottobre. Dopo il successo dello scorso anno dobbiamo almeno ripeterci, perché il Congresso della FIMP è il nostro congresso, è la vetrina delle attività scientifiche della Pediatria di Famiglia, è l’espressione della nostra professione di Pediatra di Famiglia, è il “Congresso delle aule piene”, che per tutto questo si differenzia da altri.
Saremo in tanti, ci saranno i giovani, ci saranno gli specializzandi.
Arrivederci a Paestum
Paolo Biasci