COMUNICAZIONE IMPORTANTE FIMP TORINO
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Care colleghe e Colleghi , da giorni stiamo ricevendo da piu' parti richiesta di chiarimenti a seguito di un articolo giornalistico di una testata veneta secondo la quale dal 1 gennaio 2019 i PdF del Veneto sarbbero passati alla dipendenza .
Ipotesi similari a questa, in quella regione, si erano già verificate in passato senza avere seguito .
Tuttavia data la richiesta di maggiore autonomia legislativa per il Veneto a seguito del recente referendum , che dovrebbe a breve essere confermata da un passaggio in Consiglio dei Ministri , la Fimp e la Fimmg stanno seguendo da vicino e costantemente l'evolversi della situazione .
l'ipotesi del passaggio alla dipendenza dei medici delle cure primarie ( MMG e PdF) e' legato a questa situazione del Veneto ma nella realtà porterebbe ad una crisi economica nel mantenimento dei LEA attuali e di fatto alla necessità di modificare profondamente la legge 833 che ha istituito l'attuale SSN cosi' come oggi lo conosciamo .
Comunque su questa ipotesi e per le sue possibili implicazioni future sia la Fimp che la Fimmg si sono attivate da subito con tatto diplomazia e competenza in tutte le sedi istituzionali regionali e nazionali .
Negli incontri che si sono svolti in regione Veneto ed a Roma al Ministero ed anche con il capo di gabinetto del ministro, il Dott. Biasci ( Presidente Fimp ) e il Dott Scotti ( Presidente Fimmg ) hanno ricevuto una piena condivisione sulla non fattibilità pratica, ad oggi, di tale ipotesi e che al momento tutto si limita ad un articolo giornalistico non essendovi altro atto ufficiale al momento .
Purtroppo sappiamo che sull'argomento vengono espressi e fatte circolare mail con pareri allarmistici da personaggi e sigle sindacali che non sono coinvolte negli incontri istituzionali e che , non essendo a conoscenza degli avvenimenti , hanno come unico scopo quello di creare confusione tra i PdF proponendo anche azioni di protesta verso qualcosa che per ora si riferisce ad un articolo giornalistico e con metodi che in alcuni casi non sono previsti dall' Acn e dalla legge, come ad es. lo sciopero durante le feste natalizie.
A chi si chiede come mai la Fimp Torino e Nazionale non rispondano spiego che rispondere a queste mail che ciclicamente sono inviate agli iscritti Fimp, dati i toni e le palesi inesattezze che volutamente vengono diffuse, significherebbe dare comunque un riconoscimento che non meritano assolutamente alle persone che le inviano e mai si firmano.
Personalmente ho sempre pensato che in momenti difficili per la Pediatria di Famiglia la miglior garanzia per il futuro sia quella di presentarsi compatti come categoria nelle trattative con la controparte pubblica, ma purtroppo degli egoismi personali e incompetenza sindacale all'interno della pediatria di famiglia hanno creato una situazione ben diversa e non ottimale che sta rendendo tutto più difficile .
Restando nella nostra provincia come sapete in queste ultime settimane si stanno presentando situazioni sindacali a livello nazionale e locale in ASL Citta' di Torino che destano preoccupazione e sconcerto fra i nostri iscritti .
La Fimp torinese sta seguendo da vicino l'evolversi delle situazioni ed al fine di discutere , informare in modo corretto e condividere le notizie trasmesse dagli organi di stampa in Veneto e ciò che sta accadendo nell'ambito della progettualità proposta dalla Direzione Generale di ASL Città di Torino sono stati caldamente invitati a partecipare ad un incontro alle ore 21 in sede Fimp il giorno martedi' 4 Dicembre tutti i Referenti di Equipe , i componenti Ucad e tutti i colleghi che hanno ruoli sindacali in Asl Città di Torino .
Affinchè gli iscritti si rendano conto del lavoro che stiamo facendo vi informo dell'incontro e della sua importanza perché é fondamentale che tutti gli iscritti Fimp, attraverso i loro rappresentanti, ricevano notizie veritiere e non travisate al fine di evitare facili e prevedibili strumentalizzazioni future come spesso avviene, da parte di fonti non attendibili , non informate e che, non potendo fare altro, hanno come unico fine quello di creare allarme e confusione tra i colleghi .
Come sempre come Consiglio Provinciale siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento .
Cordiali saluti e buon lavoro a tutti .
dott. Renato Turra
Segretario Provinciale Fimp Torino
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