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Mascherine nei bambini

Care Colleghe e Colleghi,

spero di far cosa gradita a tutti inviando quanto ricevuto dalla Presidenza della Societa' Italiana Pediatria Preventiva e Sociale ( SIPPS) riguardante le raccomandazioni per l'utilizzo delle mascherine in eta' pediatrica . Buon lavoro a tutti e cordiali saluti .

Dott. Renato Turra

Segretario Provinciale Fimp Torino

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Le raccomandazione dell’AAP - Bambini e mascherine al tempo del coronavirus

Presentazione a cura di Margherita Caroli

Da più parti si coglie la necessità di volgere uno sguardo speciale alla salute dei bambini in questo periodo e nel futuro, sia prossimo che lontano, in relazione all’ epidemia di COVID-19.

I bambini sembrano rispondere in maniera molto più efficace degli adulti all’ infezione tanto da superare l’infezione prevalentemente in modo asintomatico, tuttavia recentemente sono stati riportati casi di bambini che hanno sviluppato la malattia anche in modo severo e/o complicanze coma la malattia di Kawasaki. Infine, il possibile ruolo di portatore sano li rende un potenziale e pericoloso mezzo di contagio per la loro alta socialità.

L’Accademia Americana di Pediatria ha stilato alcune raccomandazioni e chiarimenti sull’ uso delle mascherine in età pediatrica.

I bambini di età superiore ai 2 anni dovrebbero indossare la mascherina per evitare che possano disseminare il virus se già infetti e per limitare le probabilità di essere contagiati da altri eventuali soggetti affetti, ma asintomatici, che possano trovarsi a meno di un metro di distanza da loro. Ciò perché sembra che un metro sia più o meno la distanza a cui possono giungere le goccioline di saliva con il parlare a voce alta. La distanza da rispettare per persone che tossiscono o starnutiscono deve essere maggiore. Ovviamente la mascherina deve essere indossata dopo essersi lavate le mani adeguatamente.

I bambini di età inferiore ai 2 anni non dovrebbero indossare mascherine che coprano naso e bocca per il maggior rischio di soffocamento. Se si è costretti a portare fuori i bambini di questa età è preferibile e sufficiente schermare il carrozzino con una copertura di plastica trasparente in modo da permettere al bambino di respirare normalmente e di essere comunque protetto e controllato. Non devono indossare la mascherina i bambini con particolari patologie neurologiche o respiratorie, che devono quindi adottare in ogni situazione un distanziamento superiore ad 1 metro e nemmeno i bambini che abbiano difficoltà a levarla da soli. Infine, non dovrebbero indossarla i bambini che con la maschera si toccano molto più frequentemente il viso perché la protezione indotta dalla mascherina sarebbe invalidata dal più frequente contatto mani-viso.

Eccetto le condizioni già citate tutti i bambini dovrebbero indossare la mascherina in ogni situazione in cui si possano trovare a meno di un metro di distanza da altri bambini o adulti, escluso l’ambiente famigliare dove il bambino vive, se non vi sono parenti conviventi affetti dal virus stesso.

Se il bambino passeggia o va in bicicletta o gioca all’ aperto da solo o con un adulto convivente e non c’è il rischio di incontrare a distanza ravvicinata altre persone non è necessario indossare la mascherina. Invece, la mascherina diventa necessaria se si va al supermercato o si usano mezzi pubblici, dove le distanze adeguate possono non essere osservate, in qualunque luogo dove si debba aspettare insieme ad altri ed in tutti i luoghi chiusi dove le distanze non possono essere mantenute.

In linea generale le cosiddette mascherine chirurgiche, dato lo stile di vita e la ridotta sensibilità all’ infezione dei bambini, sono più che sufficienti come forma di protezione, ma è opinione della AAP, come anche noi avevamo già affermato in una precedente newsletter, che per i bambini affetti da malattie croniche sia consigliabile l’utilizzo delle FFP2 per una protezione ottimale.

Perché le mascherine possano realmente essere efficaci devono essere molto aderenti al volto e quindi devono seguire la linea del naso aggiustando la piccola barretta di metallo al proprio viso e le estremità devono aderire al volto, tirando consistentemente gli elastici laterali posti dietro le orecchie. Per i bambini questa aderenza può essere non ottenibile a causa delle dimensioni delle mascherine stesse pensate per gli adulti (10cm x 20cm circa). In considerazione dell’obbligo di indossare la mascherina per i bambini di età superiore ai 6 anni nei luoghi pubblici, e quindi le scuole, è nostra opinione che questo problema debba essere sollevato a livello produttivo, soprattutto quando a settembre riapriranno le scuole ed è prevista un eventuale onda di ritorno dell’infezione, altrimenti i bambini saranno costretti ad indossare uno strumento che non darà loro la protezione prevista. L’assenza dell’obbligo delle mascherine per i bambini di età inferiore ai 6 anni, prevista dall’ attuale normativa, non vuol dire che questi debbano essere lasciati in libertà, anche perché è un’età in cui la socialità avviene regolarmente con la frequenza alla scuola materna, ma che debbano essere applicate determinate azioni per favorire l’aderenza alle disposizioni di sicurezza. L’AAP raccomanda, infatti, le mascherine per i bambini di età superiore ai 2 anni. Sarebbe auspicabile la creazione quindi di mascherine specifiche per misure, ma anche per tipologia generale, adeguando i colori ed i disegni all’ età in oggetto.

Come in tutti i processi educativi i genitori devono fare da modelli ed indossare la mascherina per primi, giocando con il bambino con modalità adeguate all’età. Altre azioni per migliorare l’accettazione possono essere, secondo l’età del bambino, far indossare la mascherina al suo pelouche preferito, decorare la mascherina con dei disegni, ecc. In ogni caso far indossare la mascherina per la prima volta in casa in modo che il bambino vi si abitui e non abbia reazioni difficili fuori casa. Cogliere l’occasione per insegnare i principi della vita di batteri e virus, mantenendo un atteggiamento positivo per non impaurire soprattutto i più piccoli.

Attenzione!

L’uso delle mascherine non riduce né annulla la pratica di tutte le altre attività preventive come l’osservanza della distanza di sicurezza, il corretto lavaggio delle mani, e, soprattutto, possibilmente, l’isolamento sociale.

American Academy of Pediatrics Cloth Face Coverings for Children During COVID-19. https://services.aap.org/en/pages/2019-novel-coronavirus-covid-19-infections/masks-and-children-during-covid-19/

https://www.healthychildren.org/English/health-issues/conditions/chest-lungs/Pages/Cloth-Face-Coverings-for-Children-During-COVID-19.aspx last updated 4/20/2020

Buona lettura

Giuseppe Di Mauro

(Presidente SIPPS)

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